Dolci tipici

Diverse sono le specialità dolciarie legate perlopiù ad usanze antiche e tramandate negli anni. Tra le specialità più datate figura sicuramente la “pitta mpigliata” di cui si trovano riferimenti in un documento notarile di matrimonio del 1728. In tale atto, vengono riportati gli obblighi che le famiglie dei coniugi dovevano rispettare durante la cerimonia e nel quale la famiglia dello sposo doveva provvedere al dolce di fine pasto e dunque, offrire la pitta mpigliata a tutti gli invitati. La pitta mpligliata è nata come dolce natalizio della civiltà contadina, richiede una lunga preparazione ed ha come ingredienti base sfoglia impastata con l’olio di oliva, liquori dolci , succo d’arancia, noci e uva passa. Altrettanto importanti e diffusi i dolci tipici come ad esempio il “mastazzuolo” i “turdilli” e le “crucette” queste ultime preparate a base di fichi secchi tagliati a metà e sistemati a formare delle croci farcite con noci e cotte al forno. Sulle tavole nel periodo della Santa Pasqua non mancanno i “muccellati” a forma di ciambella e i “cuculi” con una forma che riprende quella di un neonato in fasce. Questi dolci vengono preparati con impasto simile a quello della pastafrolla e decorati con confetti. Al loro interno vengono inseriti una o più uova sode a rafforzare il concetto della risurezione dell’uomo.

Traduci

Condividi

Condividi questo contenuto con i tuoi amici!

Skip to content