La “Settimana del turismo delle radici” e il Premio Jole Santelli saranno presentati in conferenza stampa giovedì 15 giugno, alle ore 10,30 nel Salone degli specchi della Provincia di Cosenza. Da lunedì 15 alla domenica successiva, San Giovanni in Fiore ospiterà la Settimana del turismo delle radici, ideata dalla sindaca Rosaria Succurro, con due appuntamenti di particolare richiamo: il primo Festival del costume tradizionale calabrese e la seconda edizione del Premio Jole Santelli. «La presidente Santelli – precisa Succurro – è l’emblema dell’amore incondizionato che ogni calabrese nutre per la propria terra, per la sua bellezza, le sue tradizioni e la sua gente. È dunque altamente simbolico che il Premio Santelli si tenga quest’anno a San Giovanni in Fiore, tra le città italiane con la più importante storia di emigrazione e oggi punto di riferimento per il turismo di ritorno dei calabresi sparsi nel mondo».
«Nella settimana prossima, in cui ricadrà la festa del patrono san Giovanni Battista, a San Giovanni in Fiore vivremo dunque – anticipa la sindaca Succurro – un’atmosfera bellissima, imperdibile, ricca di iniziative culturali ed enogastronomiche sul turismo delle radici, fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori».
Mercoledì 21 giugno il programma prevede la presentazione del libro “Tarassaco” di Angelo Argondizzo, mentre per il giorno successivo è previsto il Festival del costume tradizionale calabrese con la sfilata per le vie cittadine e la premiazione della Regina del costume tradizionale, con la serata che prevede tra gli altri il concerto di Beppe Voltarelli.
Il 23 giugno andrà in scena la presentazione del libro “Primo rapporto sul Turismo delle Radici in Italia” di Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera, alla presenza di Cristina Porcelli, coordinatrice regionale Turismo delle Radici del Pnnr. Una giornata che si concluderà con il concerto al teatro all’aperto dell’Abbazia Florense di Enrico Ruggeri. Il 24 giugno Festa Patronale di San Giovanni Battista con la tradizionale processione per le vie cittadine e lo spettacolo pirotecnico finale. Mentre al Centro Fondo Carlomagno nelle ultime due giornate è prevista Aghia Sophia Fest 3. Durante la kermesse sono previste attività ludiche ed enogastronomiche.
La presidente della Provincia e sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro in un post sui canali social ha ribadito come: «promuovere il turismo delle radici significa mantenere viva la memoria locale e riavvicinare i cittadini, non solo quelli che risiedono all’estero, alle loro origini. Vuol dire, peraltro, aprire canali e spazi di investimento privato, far conoscere le peculiarità, le caratteristiche e le eccellenze dei nostri territori. Il Festival del costume tradizionale calabrese rappresenta un pilastro delle nostre politiche per il turismo. Costume tradizionale significa storia, vuol dire ricerca nel campo tessile e tradizione orafa. Con i suoi 185. 493 cittadini, Cosenza è la seconda Provincia italiana – conclude la Succurro – per iscritti all’Aire e San Giovanni in Fiore ne ha oltre 6mila»