Borghi Fantasma
Infantino
Un tempo molto popoloso (è stata la frazione più grande della cittadina silana), si è spopolato a partire dagli anni ’80. Posto a metà tra San Giovanni in Fiore e Caccuri, sovrasta tutta la valle di Carello (l’alta Val di Neto) e guarda al Mar Ionio. Il suo centro storico è caratterizzato da costruzioni in pietra locale e stretti vicoletti.

Acquafredda
Acquafredda è una frazione di 55 abitanti del comune di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, il cui territorio ricade in parte nel comune di Caccuri, in provincia di Crotone. La frazione è raggiungibile percorrendo la SS ex 107, che da San Giovanni in Fiore porta a Castelsilano. la caratteristica di Acquafredda risiede nella conformazione del terreno circostante da alcuni definito il “gran canyon di Calabria”

Carello
Un piccolo borgo, sorto intorno al 1700 e frazione di San Giovanni in Fiore (CS), è costituito da una piccola via che lo attraversa e da una decina di case, tutte in pietra e quasi tutte umili. Un capiente abbeveratoio in cemento accoglie ancora oggi tanta acqua fresca che scende dai monti. Tutt’intorno sembra che la vita si sia congelata e che non abbia perso intorno il suo spirito contadino. Si sentono in lontananza il suono delle capre e si intravedono casolari ancora abitati o adattati ad uso bestiame.

Acerenthia
Acerenthia (più correttamente Akerentia o Acheronthia, chiamata ora Cerenzia vecchia è un borgo abbandonato posto sul territorio di Cerenzia (KR). Il borgo venne abbandonato nel 1844 a causa delle difficili condizioni igieniche che il paese stava vivendo. Di origini antichissime – fondata da Filottete secondo Strabone,dagli Enotri secondo Stefano di Bisanzio – il paese si sviluppò su due colli situati nell’odierna contrada Scozia di Cerenzia, dove Acerenthia prosperò per molti secoli. Dal 1080 al 1818 la città fu sede vescovile, con la chiesa di San Teodoro di Amasea (in precedenza dedicata a San Leone) a fungere da cattedrale. La chiesa si trovava in posizione dominante, in cima ad uno dei due colli. Sull’altro si trovava invece un castello.
